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Un fascino del l’aspetto

Un fascino del l’aspetto

Abbiamo i vari tipi di aspetti.
Ogni giorno ed ogni ora si cambia a seconda dell’umore, della condizione fisica e dell’ambiente.

Per sfortuna quando vedo una persona che sta poco bene quella persona non mi dimostra un bel aspetto. La stessa persona che sta bene con buon umore invece, mi fa vedere un viso allegro piena di vita. La differenza dell’aspetto è grande. Direi, una persona più sincera è, la differenza più grande è.

Ci sono delle persone che cambiano gli aspetti a seconda della persona che c’è d’avanti degli occhi. Uno si cambia intenzionalmente, e c’è uno invece, si cambia senza accorgersi. Ad ogni modo, dietro dell’aspetto si vede il suo cuore come si dice, ” La persona più sincero si vede tutto quello che pensa sul viso.”

Mentre invece ci sono delle persone che nascondono perfettamente dei suoi pensieri, dell’ambiente e delle condizioni. Essi mi fanno vedere sempre gli stessi aspetti.

Tutti hanno una serie di espressioni con la faccia. E’ così interessante l’spetto degli uomini. E’ quasi un testimonianza della propria vita.

Poi, succede che il tale cambiamento dell’aspetto cresce fino all’arte.
Posso dare un esempio la scenografia come un teatro e un balletto dove la faccia da una grande espressione più delle parole. Li, ci sono i danzatori o gli attori che assimilano perfettamente con i personaggi. Poi al teatro è pieno di un’aria artistica che è particolarmente immenso.
I cantanti dell’opera devono fare gli esercizi piuttosto severi non soltanto con la voce ma anche l’espressione del viso.

Una volta mi disse un fotografo. “Una cosa più interessante sarebbe fotografare un/una concertista durante della sua esecuzione.” L’aspetto che si cambia di momento dopo momento è proprio una storia o la scena che c’è dentro la musica. Appena si comincia la musica gli esecutori partono per un lungo viaggio che dura fino alla fine del pezzo. Insieme ai suoni, anche nell’aspetto si vede tutte le espressioni della storia dal principio alla fine. C’è una pianista che non vuole farsi vedere il viso a nessuno durante la sua esecuzione così lei copre quasi tutta la parte del viso con i capelli lunghi.

Parlando di me, mi impongo disciplina della mancanza degli esercizi di morale perché riflette subito alla faccia quello che penso. Ma per quanto riguarda della musica cerco di non pensare dell’aspetto in modo che possa entrare il più profondo della musica.
Oggi sono riuscita di unire con la musica? Come mi sono riuscita? Rifletteva al viso l’espressione dei suoni? Le espressioni siano multicolore? Potevo scacciare dalla mente i pensieri inutili che qualche volta vengono anche sul viso?
Ogni volta dopo il concerto mi domando così.
Vorrei avere centinaia dell’aspetto sull’esecuzione.