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Un momento di calore

Un momento di calore

È stato al ritorno a casa dell’altro giorno.  Come al solito sono salita sull’autobus dalla capolinea.  Era quasi piena.  C’era un posto libero accanto a me.
Poco dopo è salita sull’autobus una signora anziana che aveva tanta roba in mano.  Era incerta come si fa, e ha deciso di mettersi accanto a me.  Lei si è seduta dicendo  “mi scusi”  a bassa voce.  Ma siccome aveva troppa roba non poteva prendere tutto sulle ginocchia.   “Può metterle qui”  così ho detto e ho preso due sacchetti da lei e li ho messo allo spazio stretto tra noi due.  Lei ha preso le altre borse sulle ginocchia e mi ha ringraziato.  Poi si è cominciata una chiacchiera tra di noi.  È stato solo decina di minuti ma abbiamo fatto quattro chiacchiere belle e dopodiché lei è scesa con tanta roba in mano di nuovo.
Chissà quanti anni non avevo fatto questa chiacchiera del genere con chi è seduto accanto a me.  Quando me ne sono accorta pensavo che sia una cosa anormale di avere passato un buco di tanti anni.  Non potevo pensare a meno di vivere in una società così desolata.  Mi ricordo quando andai a scuola ogni giorno con l’autobus e con treno spesso parlai con gli altri che non conobbi.  Al ritorno a casa ad esempio, dopo che scesi dall’autobus ci furono tanti altri e andammo tutti insieme la salita verso la casa chiacchierando.  Diventammo tutti i conoscenti cari e ci furono alcuni senza sapere neanche il loro nome ancora oggi.
E’ già finito quell’epoca?  Come oggi dopo che sono scesi dall’autobus tutti camminano da soli in silenzio e anch’io sono di una di quelli.

Dopo che è scesa la signora anziana è riempito un’aria di calore dentro di me.  Sono stata tanto felice come se avessi ritrovato una cosa importante che avevo dimenticato da tanto tempo.

È proprio un senso di vivere.  Ci sono tante scene pesanti nella vita.  Ma tutti vanno avanti con la massima forza.  Invece però, ci dev’essere un piccolo momento in cui ci lascia dalla sofferenza come sono un momentino tra il lavoro pesante, un momentino tra la solitudine e l’ansia, un momentino tra una lotta con la malattia.  Se ci fosse quel momento di calore che riempie le tali fessure sarebbe un vero sollievo di sicuro e forse da lì verrà una forza di vivere di nuovo.