Quando sto al pianoforte, tante volte mi viene una voglia di “superare”.
Che cosa voglio superare?
Ci sono tante cose quelle che vorrei superare. Esse si cambiano sempre dalle situazioni e dalle condizioni di ogni momento camminando la strada della vita musicale. Non solo la tecnica ma anche volevo superare il punto massimo che avevo sulla capacità della concentrazione, sulla immaginazione e della forza fisica eccetera. Quando dovevo dare la priorità assoluta con un’altro motivo, volevo superare tutta la mia capacità musicale per lavorare in maniera efficiente nel tempo limitato.
C’è una cosa che vorrei superare adesso. E’ “lo strumento”.
Superare lo strumento.
Provo a spiegarmi di più. “Superare lo strumento” vuol dire che faccia la esistenza dello strumento che sta in mezzo tra la musica scritta e la musica suonata ad una cosa trasparente come una nebbia. Certamente per realizzarla bisogna superare perfettamente la tecnica.
Ci sono delle esecuzioni che possiamo incontrare raramente. Quello che riempie la sala è la musica che sì sono armonizzati con i messaggi dell’autore ed una comprensione profonda dell’esecutore dove non ci sentiamo più la presenza dello strumento ne della voce ne dell’orchestra. La musica con i suoni arriva direttamente al cuore degli ascoltatori. Si porta l’anima della musica e gli ascoltatori avranno una sensazione strana cioè, non capiscono più se erano dei suoni del pianoforte o del canto oppure dell’orchestra.
Allora neanche l’esecutore probabilmente non è consapevole dello strumento. La distanza tra la musica scritta e la musica suonata sia minima.
Vorrei arrivare a tale esecuzione che superato lo strumento.
Volgendo lo sguardo verso la società capiamo quanto sia difficile è importante di “superare”.
Ad esempio quando superiamo una razza umana, tutti diventano la razza terrestre. Anche se ci sono dei motivi complicati nella storia in passato, quando la supera una guerra che si vede nel mondo forse diminuisce. Ed è lo stesso il problema del sesso. Prima di essere una femmina o un maschio siamo il genere umano.
Nelle discriminazioni che si vedono nella società c’è una coscienza la quale non si può superare e da lì nasce una prevenzione che porta una ferita nel cuore e alle volte essa arriva fino al delitto.
“Superare lo strumento” è il mio ideale. Ogni giorno vado avanti verso questo ideale.
“Superare la razza” è un ideale del mondo. Ci sono delle persone che vanno avanti verso questo ideale.