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Un sostegno nascosto

Un sostegno nascosto

Ci sono i vari modi di vivere.  C’è uno che vive sempre brillantemente attirando l’attenzione da tutti come cammina sulla strada piena di sole.   Mentre invece c’è un altro che sempre sostiene gli altri e la sua presenza è come una ombra.  Qualche volta l’ambiente decide in quale modo sia la vita, e qualche volta c’entra molto del carattere che c’è.  Succede anche che  si cambia la strada nella stessa vita da dove soleggiata  alla quella d’ombra, e dall’ombra alla quella assolata.

Suonando molti anni il pianoforte, trovo nella musica la vita così variabile intrecciata  infinitamente.
Quello che mi interessa di più ora è una presenza delle note come “un sostegno nascosto”.
Ad esempio c’è una melodia con un accompagnamento sotto.  Il caso più complicato è che esegue una melodia ed un accompagnamento tutto insieme solo con la mano destra.  Ne fa la stessa cosa anche la mano sinistra.  Alle volte l’accompagnamento si trasferisce dalla mano sinistra alla mano destra, così intrecciano le melodie e gli accompagnamenti con una rapidità.  Li bisogna fare venire le melodie fuori dalle note e dall’armonia con i toni chiaroscuro e con la sfumatura.  Ci vuole tanto tempo e una tecnica ben preparata e col tempo la musica diventa sempre più bella.

Recentemente do molta attenzione non per la melodia ma alle note che non attirano l’attenzione del solito come camminano nella strada dell’ombra.  Mi rendo profondamente conto la grande presenza delle queste note e loro importanza.
Quando le note sostenitori si eseguono poco vario senza riflessioni la melodia che viene fuori si sente magra anche se essa include tanti sentimenti e tante espressioni.

Prima con questa circostanza pensavo sempre della melodia cioè, ho provato di cantare di più oppure cercavo di dare la qualità di un suono più ricco alla melodia.  E ripetevo sempre questi tentativi.
Poi recentemente mi è chiarito che le note sostenitori dell’ombra abbiano una grande forza in verità.  Sarà uguale nel caso della melodia semplice con un accompagnamento facile.  E’ sempre più difficile le espressioni musicali quando la melodia e l’accompagnamento siano semplici.  Tante volte diventa una musica come è stata suonata dai bambini.  Come si fa ad averla una espressione artistica e come si fa ad avvicinarsi alla propria bellezza?  Trovo qui che l’accompagnamento che è scritto in un modo semplice abbia la chiave importante.  Infatti loro sono i sostenitori nascosti.
Quando ho trovato questo fatto la gioia era enorme.  Mi è sembrato di trovare un ingresso dove mi guida ai tesori nascosti.

La potenza della nota sostegno nascosta è enorme.  Con un movimento leggerissimo e con piccolissimo cambiamento di ricchezza del suono dell’accompagnamento la melodia si trasforma incredibilmente.  Nella struttura molto più complicato dove seguono la dorsale delle melodie e delle armonie, le note che non si fanno notare sono conteggiati qua e là.  Ne prendo una per una e le faccio trasformare alle note sostenitori nascosti.  Ed è un lavoro affascinante e divertente.

Quasi tutte le persone vivono in un certo senso come un sostegno nascosto.  Come queste note nascoste loro non brillano con una luce splendida, ma loro lavoro è magnifico.
Allo stesso tempo quasi tutti noi siamo sostenuti dagli altri cioè dai sostegni nascosti.  Vorrei fermarmi un attimo per prestare attenzione ai sostegni nascosti e loro lavoro splendido.