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la  vita  quotidiana

la vita quotidiana

Anche quest’anno sono sbocciati i fiori.  Come al solito anno sono fioriti orgogliosamente in un breve tempo.
Noi, con la stanchezza del COVID stiamo passando  i momenti piena di ansia e di insoddisfazione  più di un anno.    Spesso  diciamo ” Non possiamo vedere il futuro e siamo in fuori normalità.  Non abbiamo la vita quotidiana come prima.”

Invece vedo  dei fiori che abbiano passati loro vita normale dall’anno scorso.  Non solo i fiori dei ciliegi che hanno la fioritura brillante ma anche i piccoli fiori che stanno sulla strada che sono fioriti anche quest’anno modestamente ma magnificamente dopo un anno della loro vita quotidiana.   Ogni fiore  manda la sua  forza di vivere verso al cielo.  La forza della vita  che va al cielo è proprio uguale di quella “direzione”  che presentava  Alexander nella sua tecnica.  All’intorno dei fiori c’è pieno di questa direzione che fa partire la forza di vivere.   Una figura dei fiori che hanno sopportato le sofferenze sotto il tempo insolito senza mai lamentarsi sia probabilmente un frutto del operato della natura cioè un’accumulo della vita banale di ogni giorno.

Ammirando i fiori mi sono resa conto che quello che ho chiamato ” fuori normale” erano le cose che sono state tolte dalla “normalità”.  Ad esempio,  non possiamo vedere gli altri, non usciamo liberamente,  non possiamo pranzare al ristorante,  abbiamo meno lavoro ecc.

Se una cosa solita giornaliera che sostiene la nostra felicità come un battito del cuore che forse la chiamiamo la vita quotidiana, essa dovrebbe essere vicino ai propri piedi.  Ci possiamo alzare dal letto ogni giorno,  prendiamo i pasti con la famiglia,  abbiamo un tetto da proteggere dal vento e dalla pioggia, quando fa freddo possiamo scaldarci al fuoco, e quando fa caldo possiamo goderci il fresco,  tutte queste cose sarebbero una parte della vita quotidiana e  sono le basi di ogni cosa.  Dobbiamo essere riconoscente per la vita quotidiana.  Quando   teniamo  bene questa base, avremo un momento bello come i fiori.

I fiori me  l’ha fatto accorgermi.
Ogni giorno li saluto sulla strada.