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I pensieri di  fine dell’anno

I pensieri di fine dell’anno

Si avvicina la fine dell’anno.  Mando come del solito anno gli auguri di Natale e quelli dell’anno nuovo agli amici ed ai conoscenti.  Una volta all’anno penso degli amici importanti e delle persone care e mando le mie notizie dettagliate.  In questi anni si può mandare gli auguri con i mail elettronici e così invio anche le foto.  Alle persone che non averli scritto da lungo tempo scrivo in questa occasione e scambiamo le proprie notizie.

Le traduzioni di ogni stagione sta per scomparire in questi anni.  Si collegano tutti il mondo con vari mezzi e ormai si può comunicare facilmente.  Così non si tengono molto di abitudini di una volta.
Ci sono tante abitudini traduzioni inutili e faticosi.  Ho abbandonato alcune abitudini .

La quale abitudine conservo e la quale abbandono?    Ne penso spesso in questi anni.  Faccio la scelta in base ai miei principi.
Elogio le abitudini anche se siano faticosi e sacrificanti senza risparmio se si sentono un calore del cuore reciprocamente.  Ma nel caso che sia un’abitudine fatta per dovere mi viene qualche volta in mente di abbandonare.  Bisogna sapere il cuore che sta in mezzo sia caldo aperto oppure sia venuto da un dovere o da altro motivo.  Ecco, questo è un punto del mio giudizio ed una decisione.

Col tempo il mio tale pensiero va sempre più forte.  Almeno da questo punto di vista vorrei andare avanti anche se sia controcorrente.  Forse è una mia resistenza.  Una razionalizzazione ed i mezzi elettronici mi danno tanti vantaggi ma qualche volta mi sento un grande vortice che mi inghiottisce con l’angoscia di affrontare con gli altri con loro cuore impenetrabile.
Quando mi sento il tale vortice resisto con tutta la forza e cerco di difendere il punto del mio riferimento.

Poi verrà l’anno nuovo.  Sul corso del tempo mi fermo un attimo per rivedere le proprie direzioni da vivere.  In questo senso va la pena l’abitudine di ogni anno come esempio, lo scambio gli auguri tra amici veri.
Vorrei vedere sempre il cuore caldo degli altri il quale viene direttamente al mio cuore.
Vorrei suonare anche così col suono caldo che viene dal cuore.