All’inizio dell’anno 2020 tutto il mondo è stato cambiato d’improvviso con COVID19.
L’anno 2022 mentre non vediamo ancora il termine del COVID è cominciato un’incursione della Russia contro l’Ucraina ed è scoppiata la guerra.

Queste due crisi hanno distrutto un ritmo della vita non solo della mia ma anche per tutto il mondo ed il senso comune nella vita si è rovesciato.

Mentre camminavo verso il futuro con le varie direzioni mi rendo conto di considerare di staccare due tempi cioè il tempo passato ed il tempo futuro. Ad esempio l’Italia dove visitavo ogni anno come una cosa naturale con il scambio della cultura musicale e dell’amicizia ormai è diventato lontano. Infatti ora non esiste neanche un volo diretto. Il giorno in cui rivedremo con gli amici non si vede più con la barriera più grave del COVID.

Per me il tempo fino al COVID è ormai diventato “un periodo passato”. Consideravo ottimisticamente il COVID che finirà un giorno di sicuro invece d’avanti alla guerra senza uscita ogni giorno sento un ruota enorme che sta rotolando sempre più veloce sulla discesa coinvolgendo i crisi politiche ed economiche.

I crisi ed un pericolo si vedono sotto la pelle trasparente ma sono mascherati con la vita quotidiana qui. Anch’io faccio delle cose come al solito facendo finta di niente fosse. Faccio tutto quello che devo fare ogni giorno. Poi come ho fatto oggi guardo in faccia la realtà e penso il tempo recente che è diventato già il tempo completamente passato. E’ come una ripetizione della fuga ed il confronto.

Non posso considerare l’umanità a meno di essere sull’orlo di crisi. Oltre queste due crisi c’è anche una crisi della sopravvivenza della propria Terra come lo sbalzo della clima. Mi ricordo le parole di un storico che diceva ” Un nemico più potente dell’umanità sarebbe la loro stupidità”. Si continua una lotta tra questa stupidità e la saggezza umana che dev’essere costruito finora.

Tuttavia voglio credere. Voglio credere che l’amore e l’arte siano immortali.
Anche oggi inseguo un suono e una bellezza sublimati dall’amore e dal dolore.