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Sotto la guida della luce

Sotto la guida della luce

C’è un calendario che è appeso sulla parete di una stanza. Ogni due mesi si gira la pagina dove ci fa vedere un quadro del paesaggio pittoresco della vita quotidiana francese secondo della stagione.

Quello che vedo già da un mese sulla pagina è una scena verso sera che non è un momento preferito per me. Il tono di colore è debole e tutta la città è coperto della luce del giorno appena rimasta che ci fa dimostrare un presentimento del buio che si avvicina. Sotto la tale luce alcuni si fermano a chiacchierare, alcuni fanno una passeggiata col cane, e una coppia anziana vanno lentamente insieme. Una macchina che viene una discesa già ha acceso la luce e anche un lampione sulla strada ha emmesso una luce debole. E’ una scena banale della vita quotidiana ma il colore della sera è piuttosto scuro che non era il mio preferito.

Un giorno, —- è poco prima che scrivo il questo articolo —- mi è caduto per caso sotto gli occhi il calendario. Ma che bello! La pittura brillava. Mi è venuto una sensazione di incontrare per la prima volta con questo quadro.

E’ stata una sorpresa.

Guardavo bene per capire la differenza della prima e ho trovato che un raggio del sole venuto dalla finestra risplendeva il quadro. Il cielo era di un colore rosso per il tramonto che prima non si vedeva così chiaro e copriva la città tra due colonne delle nuvole. Nel quadro il rosso del tramonto è venuto fuori così bello dalla luce che entrato dalla finestra. Il quadro che era scuro prima, si brillava ed è venuta fuori anche la pace della città.

Mi sono ricordata i musei e le gallerie in Italia dove visitavo spesso. Tanti ci facevano vedere le opere con la luce naturale dalle finestre. I visitatori le guardavano spostandosi avanti e dietro, verso destra e sinistra. Così ogni uno di noi cercava un punto giusto e preferito per i quadri. E’ una cosa molto divertente.

Li c’è un gioco e una magia della luce e ci fa portare al mondo della bellezza.

Nel mondo dei suoni c’è anche una luce. Ma quante volte perdiamo una scena in cui la luce balla e gioca nell’aria costruita dai suoni come io vedevo il calendario senza trovare un momento bello. La collaborazione di luce ed i suoni fa la musica tridimensionale dove si infonde l’anima.

La vita quotidiana banale si cambia completamente con un raggio della luce.
Ho un desiderio di passare il tempo con un sensazione di tirarlo su al cuore.