Quest’anno è venuto presto il periodo della pioggia si chiama “Tsuyu” in Giappone.  Continua tanti giorni che piove.

C’è però qualche giorno in cui smette piovere e appare un cielo pulito.  Sotto il cielo azzurro il cuore si allegra.
Diverso dal giorno coperto con le nuvole quel giorno mi fa pensare più lontano.  Per me l’azzurro è un colore che non solo mi faccia sentire un senso di rilassamento ma anche che allarghi un’immaginazione verso dello spazi cosmici.

Oltre il cielo pulito ci sono degli amici cari.  Sono molto distante di mila chilometri verso l’est e ovest.  Seguendo il cielo pulito ci deve essere una panorama nostalgica che ben conosco dove vivono gli amici cari.  Questo pensiero mi da forse una piccola speranza.  Un’altro  lato del mondo potrebbe essere qualcuno che proprio in questo momento stia pensando di me nella stessa maniera.

Così il cielo immenso guarda il nostro affetto reciproco.
Quanto sia piccolo l’esistenza umana.  E’ troppo contrastante con la grandiosità del cielo.

Quando ero in l’Europa guardando il cielo pensai il Giappone e la famiglia.
Adesso sono in Giappone e penso gli amici che stanno lontano.
Qualcuno stanno di fronte alla difficoltà.  Qualcuno vive con tutta la forza e ci sono anche coloro che stiano lottando con la vecchiaia e si preparino serenamente per l’arrivo al termine della vita che verrà prossimamente.

Il cielo abbraccia tutto.
Si stende fino a lontano prendendo il mio piccolo desiderio della felicità, della pace  e della salute di tutti gli amici.

C’è un po di tempo ancora fino a che venga il cielo dell’estate con i raggi di sole ardente.
Io metto il mio pensiero sul cielo pulito mezzo delle piogge.