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Un  pericolo  dell’impressione  sbagliata

Un pericolo dell’impressione sbagliata

Recentemente si parla spesso delle informazioni false con una diffusione dell’intelligenza  artificiale.  Dicono che sia importante di distinguere se sia vero o no, e dicono anche che sia difficile da accertare.

Ma ora mi rendo conto che dentro di noi a parte dell’informazione false c’è pieno della comprensione sbagliata.  Tra cui quello più grave sia una impressione sbagliata.  Quando uno abbia una impressione sbagliata una cosa bianca diventa facilmente nera.  Con una impressione sbagliata stupida un gusto simpatico viene invece quello antipatico.  Un caso ancora più grave è che una fratellanza viene un’odio.  Quando uno subisce il lavaggio il cervello da una idea o da una religione non è uguale dell’impressione sbagliata.  Cambia completamente la concezione del mondo.  Alle volte essa porta una felicità altrimenti porta un pericolo.  Ogni uno di noi viviamo nella insicurezza sotto la tale trappola.

Anche della musica soprattutto nella esecuzione si trova una comprensione sbagliata.  Quale è una comprensione giusta?  La tale definizione è difficile perché la musica è un’arte e l’arte viene su un base della sensibilità, della immaginazione e della originalità dell’uomo.  Apparentemente li c’è una libertà senza una restrizione.  Ma non è vero.  Nessuno brano non si può eseguire liberamente come uno vuole.  Nella esecuzione della musica classica una cosa giusta è che l’interpretazione riflette l’intenzione dell’autore.

Ad esempio quanto riguarda della sonata di Beethoven detta   “chiaro di luna”,  il titolo che ben amato da tutti è già una cosa sbagliata.  Questo titolo è stato attaccato sulla questa sonata come il marchio  all’occasione in cui un critico disse negli ultimi anni la sua impressione del primo movimento che   ” è  come un raggio della luna che si riflette sul lago di Luzern in Svizzera”.  Gli ascoltatori immaginano un lago con una chiaro di luna e l’ascoltano estasiato.
Invece una vera intenzione di Beethoven è stata completamente diversa.   Esprime grande ansia come un magma inquietante nascosto sotto l’acqua che ha dei energie misteriose e si muove indistintamente.  Continua fino alla fine del primo movimento con i suoni pianissimi nascondendo una forza segreta che potrebbe saltare in qualsiasi momento.  L’energia inquietante che carica di tensioni si nasconde e si muove dove non si vede.  Poi dopo il secondo movimento che una piccola distensione il magma salta fuori con molta violenza come una esplosione vulcanica in terzo movimento.
Quante persone ascoltano questo brano famoso con la comprensione giusta?
Non sono pochi casi che lo eseguono solo il primo movimento come   “un brano bello e romantico”.  Mi domando se potrebbe permettere questa comprensione sbagliata?

L’errore di questo genere si vedono anche negli altri brani sia grave che leggero.  Tra l’esecuzione in cui lascia correre le dita secondo della sensibilità e la immaginazione dell’esecutore e quella sulla comprensione della intenzione di autore non finisce mai la discussione.  Nel mondo si vedono qua e là un movimento in cui rompe la tradizione e le regole abituali cercando lo stile nuovo.  Così anche la musica classica.  Ci sono dei grandi maestri che sono in allarme per questa crisi.

Vorrei considerare che ci dev’essere una tolleranza a tutti i due e che ci siano una parte comune.  Ma eseguire in pubblico un brano con un comprensione completamente sbagliata lontano dalla intenzione dell’autore in un certo senso sia uguale alla informazione falso che è diffuso come oggi.