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Una bellezza della tastiera

Una bellezza della tastiera

I concertisti sono gelosi di tante cose. Soprattutto i concertisti degli strumenti sono tipici. Essendo una pianista naturalmente anch’io ho una idea particolare sul pianoforte come uno strumento.

A parte del suono e del meccanismo del ogni strumento delle diverse marche famose che hanno, ho un pensiero particolare sulla tastiera. Di solito guardo quasi inconsciamente la tastiera che è bianca e nera ma nel momento della rappresentazione pubblica questa tastiera mi viene con molta presenza. E’ bellissima.  Dietro della presentazione dove si filano i suoni uno dell’altro c’è sempre questa tastiera lucida bianca. Li ci sono le tastiere nere di ebano in ordine e ottantotto tastiere in tutto formano una disegno geometrico orizzontalmente.  Prima le tastiere bianche erano d’avori che avevano una bellezza particolare.

Questi colori ed il disegno geometrico diventano un come porto di scalo quando suono al pubblico. Si rende conto  quando c’è qualcosa che non va sulla tastiera.

 Un problema che succede spesso è che quando appare un’ombra sulla tastiera secondo della luce.  Alcuni pianisti non possono eseguire più con una ombra delle tastiere nere  anche  se sia una cosa leggera.

Una volta quando ho fatto un concerto dove non c’era una prova della luce, ho trovato al concerto una situazione terribile. Al palcoscenico che era talmente un  buio  c’erano le vari luci fortissime di rossa e verde. Appena sono arrivata al pianoforte ho visto la tastiera tutta nera con vere tastiere nere e quelle ombre forti tutti mischiate e non si capiva quali sono le vere tastiere.  Mi ricordo di avere quasi le vertigini dall’imbarazzo.

Per me una piccola macchia come una polvere o un capello sulla tastiera diventa un grande problema. Durante della esecuzione non posso frenare la forte  voglia di eliminare lo ostacolo. Se c’è qualche macchia che non va via, o c’è qualche parte rotta nell’angolo della tastiera devo ricordarmi bene per abituarmi nella prova.

Alcuni anni fa siccome vedevo strano sulla tastiera in una prova ho reclamato contro al tecnico delle luci. Ma dopo si è chiarito che era tutto colpa di miei occhi.  Avevo un problema della retina e la vedevo tutta storta.  Mi sono vergognata molto e mi sono scusata. Dopo di ché ho cercato di abituarmi ed ora non c’è più problema.

Ad ogni concerto in Giappone prima di suonare un’accordatore pulisce perfettamente il pianoforte fino alla tastiera. Grazie a loro lavoro.